Blog

I valori: 5 punti chiave per definire ciò che conta veramente.

Come faccio a capire quali sono i miei valori? Penso che il tempo dedicato a rispondere a questa domanda sia sempre ben investito. Steve Hayes, fondatore dell’ACT ci viene incontro attraverso cinque punti chiave per definirli.

1.

Come persona ancor prima che come terapeuta ho confuso spesso gli obiettivi con i valori; questo accade perché anche se abbiamo compreso la differenza a livello concettuale, ma nel nostro agire possiamo perdere consapevolezza ed innescare il cosiddetto “pilota automatico”. questo capita in buona fede, ricordiamoci che non c’è nulla di male nel concentrarsi sui propri obiettivi, basta non confonderli con i valori, talvolta infatti possono essere obiettivi ambigui e non sempre congruenti con i nostri valori. La strategia migliore è ricordarsi che i nostri valori possono essere agiti in ogni momento: sono qui e adesso. Gli obiettivi, per forza di cose vanno pianificati nel futuro.

 

 

2.

Questo è uno degli assunti più controversi in quanto sembra dare un’avvallo generale a tutti i valori delle persone. In realtà non dobbiamo dimenticare che l’ottica è quella dell’ACT, ovvero quella di assumere un atteggiamento non giudicante. Facciamo un esempio contemporaneo: se una persona decide di assumere uno stile di vita vegano e un’altra invece continuasse a mangiare la carne avrebbero due valori diversi? Non necessariamente. Avrebbero sicuramente due modi diametralmente opposti di agire in campo alimentare ma entrambe potrebbero riferirsi ad un valore comune come “vivere rispettando la natura“, uno ha compiuto la scelta di non mangiare la carne mentre l’altro potrebbe essere attento all’ecologia. Non sono i valori a dovere essere giustificati e spiegati ma le nostre scelte e le conseguenti azioni.

 

3.

I Valori sono ciò che conta veramente per me. Ognuno di noi si riconosce dei valori e spesso deve dare la priorità ad alcuni rispetto ad altri. Tornando all’esempio dell’importanza di vivere in armonia con la natura, se sto facendo una passeggiata in montagna da solo sto sicuramente agendo a stretto contatto con quel valore (vivere in armonia con la natura) e posso sentirmi meno in contatto con una altro valore (es: prendermi cura delle persone che amo) anche se il valore non cessa di esistere: posso pensarle, posso fare delle fotografie da mostrare… Semplicemente uno dei valori sta avendo giustamente la priorità. A volte nella vita le azioni che scegliamo per vivere i nostri valori creano dei conflitti di priorità ed è molto importante accorgersi di cosa succede e mettere in discussione le proprie azioni.

4.

Quando penso a questa chiave mi tornano in mente alcune letture giapponesi sul Bushido, la Via del Samurai fortemente influenzata dal Buddismo Zen; la spada d’acciaio forgiata per essere indistruttibile andava sempre tenuta con leggerezza tranne che nell’istante dell’impatto in modo che maneggiarla con maestria fosse sempre molto naturale e fluido. I Valori sono un po’ come la spada dei samurai, sono fondamentali e molto “forti” (importanti) per noi ma vanno tenuti delicatamente per evitare che diventino dei dogmi da seguire.

 

 

 

5.

Quest’ultima chiave che Hayes ci fornisce è data troppo spesso per scontata ma in realtà quando incappo in persone che descrivono i Valori come Doveri mi accorgo che non è così scontato come potrebbe apparire: i valori dobbiamo sceglierceli liberamente!

Personalmente quando mi accorgo che anche nelle mie traiettorie di vita rischio di scivolare nell’evitamento esperienziale anzichè impegnarmi nell’azione mi ricordo che i valori a cui sono connesso gli ho scelti e ciò mi aiuta a percepirne nuovamente l’importanza.

 

 

 


Per saperne di più:

  • HarrisR. (2011). Fare Act. Milano: Franco Angeli.
Commenta direttamente da Facebook!
Condividi questo articolo!
Share