Categoria: Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)

Il peso di fare di tutta di erba un fascio.

erbafascioUna delle cose più frequenti nella vita di molte persone è la tendenza a voler fare di tutta l’erba un fascio. Quest’attitudine porta, purtroppo, a frettolose semplificazioni che possono generare discorsi falsi e ingiusti che possiamo ritrovare nella politica ma anche nel bar sotto casa. Nell’articolo non voglio affrontare questi contenuti ma uno dei meccanismi (ci sono altri meccanismi alla base di ragionamenti del genere) alla base di questo schema che scaturisce in maniera del tutto naturale nella nostra mente. Ricordatevi che la nostra mente è frutto di una lunga evoluzione e semplificare e risolvere sono spesso inevitabili meccanismi adattivi. scoglioProvo a farvi un piccolo esempio che dimostra come fare di tutta l’erba un fascio può essere molto utile: se troviamo una cozza maleodorante e neausebonda in un bellissimo piatto di spaghetti allo scoglio non esiteremo un secondo a rimandare tutto indietro e, probabilmente, eviteremmo un brutto mal di pancia o peggio; abbiamo generalizzato le proprietà negative della cozza all’intero piatto. Read more

Perché la Terapia Cognitivo-Comportamentale è così efficace nei disturbi d’ansia?

ironman

Quando ero bambino e fantasticavo di essere uno dei miei supereroi preferiti la scelta cadeva quasi sempre su Ironman. Ripendadoci, la cosa che più mi affascianva era la sua armatura praticamente indistruttibile e il suo poterla “attivare” ovunque si trovasse in caso di pericolo. Ci pensate? Non c’erano proiettili, missili, esplosioni in grado di distruggerla e, in qualunque circostanza, il simpatico Tony Stark portava sempre a casa la pellaccia. Invidiavo la possibilità di non temere nulla perchè l’idea di essere vulnerabile mi spaventava. Quando siamo bambini cerchiamo di superare quel senso di vulnerabilità andando alla ricerca di una soluzione che nella realtà non ci sono; nella vita reale, infatti, non esistono armature del genere e siamo ben consapevoli che il nostro corpo per giovane e baldanzoso che sia è estremanete fragile agli urti di qualunque natura. Read more

Quando un dettaglio può rovinare tutto: l’astrazione selettiva.

uovoTi è mai capitato di sforzarti tanto per raggiungere uno scopo, ci hai messo tanta passione ma, proprio sul più bello, ti sei messo a cercare il pelo nell’uovo e hai trovato un dettaglio negativo che ti ha fatto apparire tutto sbagliato?  Se qualcuno leggendo ricorda di aver vissuto situazioni simili, in quell’occasione, probabilmente, la sua mente ha prodotto un’astrazione selettiva. Read more

Avrò spento il gas?

Quanti di voi si sono ritrovati nella condizione di tornare a casa per controllare di non aver lasciato le luci accese, la porta aperta o, peggio ancora, il gas in funzione?

gasPenso sia successo a tutti almento una volta nella vita. In alcune persone questo tipo di comportamento assume un ruolo talmente ingombrante nelle loro vite causando ansia e disagio marcato che vanno oltre le semplici preoccupazioni che, tanto o poco, sperimentiamo tutti. Stiamo parlando del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC);  fino a poco tempo fa inserito nei disturbi d’ansia (DSM IV) mentre ora, nel nuovo DSM V, fa addirittura categoria a sè stante. Al di là del problema nosografico rimane il fatto che l’ansia è un’emozione che permea tutte le forme di DOC e viene descritta dalle persone che ne soffrono come talmente insopportabile da spingerli a compiere tutti i faticosi comportamenti tipici del disturbo (compulsioni). Read more

ABC cognitivo

Giovanna, una ragazza di 30 anni mi raccontava dell’angoscia che provava di fronte alla porta della stanza del suo capoufficio. Una semplice porta in legno come questa.

Ufficio ansia

Ogni volta che Giovanna si avvicinava alla porta il cuore iniziava a batterle forte e le mani iniziavano a sudare creandole un forte senso di disagio. In effetti il capoufficio di Giovanna era una persona autoritaria che utilizzava una comunicazione molto aggressiva con le persone che lavoravano con lui. Non era insolito sentire attraverso la porta le imprecazioni rivolte al malcapitato di turno. Non era necessario però che il capoufficio fosse presente e di cattivo umore, a Giovanna bastava avvicinarsi alla porta per provare ansia.

L’ansia di Giovanna mi permette di spiegare una delle tecniche più usate in psicoterapia cognitiva che, in un certo senso, riassume l’essenza della terapia stessa: la tecnica dell’ABC cognitivo (esiste anche un ABC comportamentale di cui parlerò in un altro post). Read more